Quando rivolgersi al counselor filosofico



Sono varie le esperienze che inceppano il fluire della vita e che nella consulenza filosofica trovano la possibilità di essere comprese e sciolte.

Le preoccupazioni del vivere quotidiano, le domande in cerca di risposta, i dilemmi etici e morali, le delusioni, le collisioni con altri individui, le relazioni amorose e amicali, l’idea o la sensazione che la propria vita sia diventata insoddisfacente o priva di senso, i casi in cui si è di fronte a una scelta e non si hanno le idee chiare sulla decisione da assumere.

Oppure l’accadere di un evento imprevedibile che procura disorientamento, un lutto, una malattia, quando ci si sente in bilico, precari della vita, calati in un tempo e in un luogo non più appartenenti, sospesi nel “fra”…

Ma l’impasse può verificarsi anche quando, più semplicemente, ci si rende conto che la vita è diventata improvvisamente flemmatica e grigia. E si sente l’esigenza di vivificarla.



In filosofia ogni domanda è legittima.