counseling filosofico
Counseling filosofico
       Consulenza filosofica




La filosofia applicata alla vita supporta la persona nella comprensione  del suo dilemma, affinché possa alzare lo sguardo e vedere più chiaramente davanti a sé.

Il counseling filosofico è una pratica individuale nella quale si dà vita a uno spazio e a un tempo dedicati al dialogo e alla chiarificazione del quesito che chiunque può rivolgere al consulente.

Non si occupa della personalità del cliente, che si preferisce chiamare ‘ospite’ o ‘consultante’, e nemmeno si scandaglia il suo passato. La nozione che caratterizza la consulenza filosofica è il concetto di visione del mondo. Il proposito è di prendersi cura dei pensieri, elevare la capacità di descrivere la propria realtà per riconoscerla in modo  più consapevole, favorire la comprensione del dilemma proponendo concetti e argomentazioni alternativi, sollecitare la generazione di pensieri nuovi e di nuove prospettive, supportare il consultante nella capacità di decidere. Attraverso le domande e le risposte di entrambi i dialoganti, impegnati in una relazione di reciprocità di valore paritario, il counselor filosofico facilita l’ospite a uscire dai circuiti in cui è arenato, fuori dalla spossatezza delle continue ripetizioni.

Vedere oltre i confini che limitano il superamento del dilemma è lo scopo della consulenza filosofica.  

La vita, ricostituita dei nessi che si erano indeboliti e del senso delle cose temporaneamente perduto, viene intensificata.

Chi chiede la mia consulenza è un ospite.

“Non sono mai riuscito a vedermi dal di fuori. Non c’è specchio che ci rifletta in quanto fuori, poiché non c’è specchio che ci tiri fuori da noi stessi. Sarebbe necessaria un’altra anima, un’altra impostazione dello sguardo e del pensare. Poiché qualunque cosa voglia, sono sempre qui dentro, nel giardino circondato dagli alti muri della mia coscienza di me.”

Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine