Vivo a Milano, la città nella quale sono cresciuta.



Gabriele Basilico, 2011
Mi piace il ritratto di Milano del fotografo Gabriele Basilico. Nella sua bellissima Lettera alla mia città si rivolge a Milano allo stesso modo di come si  guarda alla vita, o di come la vita ci guarda: “Talvolta ho l’impressione che si manifesti in modo più nitido, all’improvviso dinanzi agli occhi, che mi informi del suo ingombro, della sua consistenza, della sua materia e della sua fisicità. La città mi investe e mi abita.”

La vita ci investe e ci abita, porta cambiamenti, nuove  visioni, modi di sentire, di pensare e di agire spesso estranei al passato. E’ difficile raccontare di sé, ma ancora più difficile è farne un sunto che sia rappresentativo della propria vita mentre ancora la vita sta vivendo. Tuttavia, quando l’intenzione è di proporsi come professionisti non ci si può sottrarre dall’obbligo tacito di esibire informazioni sul proprio status, presentando titoli di studio ed esperienze di lavoro.

Ma nella grafia della vita di ognuno è scritto molto di più di ciò che appare o di ciò che gli attestati e le certificazioni le attribuiscono.

Le mie origini sono piemontesi, della Granda. 


Vilma Mazza | Pratiche filosofiche